La Scherma è uno sport di combattimento nel quale due avversari si fronteggiano utilizzando il Fioretto, la Spada o la Sciabola. Per motivi di guerra, addestramento, spettacolo, onore, piacere o sport, la Scherma è stata praticata fin dai tempi antichi usando una grande varietà di armi: la spada romana, la sciabola giapponese, la scimitarra turca, la spada carolingia, lo stocco spagnolo, fino al moderno fioretto elettrico.
Un bassorilievo egiziano dei tempi di Ramsete III ritrae degli schermidori che indossano delle maschere e hanno armi piegate sulla punta. Nel Medioevo le regole per i tornei furono messe per iscritto. La Scherma divenne popolare in Spagna nel XV secolo e, nel 1567, Carlo IX, re di Francia, creò l’Accademia dei Maestri d’Arme.Il fioretto, la specialità considerata più elegante e che richiede grande abilità, apparve per la prima volta nel XVII secolo. Nel XIX secolo, nonostante i duelli fossero stati banditi e fossero diffuse le armi da fuoco, i romanzi di Féval, Dumas e Scott che raccontavano avventure di cappa e spada affascinavano il pubblico e riportarono alla ribalta la Scherma. In Francia, l’Ecole de Joinville, fondata nel 1852, iniziò ad addestrare studenti e contribuì a far diventare la scherma un vero sport. La Scherma – con fioretto e sciabola – fu inclusa nei primi giochi delle Olimpiadi moderne (Atene 1896), mentre la spada fu aggiunta nel 1900. A parte l’introduzione dei segnali elettrici, le regole e le tecniche alla base di questo sport discendono direttamente dalla storica arte di maneggiare la spada in combattimento e in duello.
• Il Fioretto
I più piccoli iniziano la scherma con quest’arma, che può colpire solo di punta ed è ritenuta da molti la più adatta per imparare le azioni fondamentali. Il bersaglio valido è tutto il tronco, coperto da un giubbetto conduttivo. Testa, braccia e gambe sono bersaglio non valido, anche se dal 1° gennaio del 2009 è stata introdotta come bersaglio valido parte della gorgiera della maschera. In caso di stoccata per entrambi gli avversari, l’arbitro applica la “convenzione”: una serie di regole derivanti dalla logica del duello, secondo cui “hai ragione” (e quindi gli viene assegnato il punto) chi attacca per primo, o chi para e risponde, o chi ha l’arma “in linea” (braccio disteso e punta che minaccia il bersaglio valido) prima dell’inizio dell’attacco dell’avversario.
• La Sciabola
Anche in questa specialità si applica la “convenzione”, ma il bersaglio è più ampio, comprensivo di tutta la metà superiore del corpo: il colpo non viene segnalato (come invece avviene nel fioretto) se raggiunge altre parti del corpo. Si può colpire con tutta la lama, quindi di punta, di taglio e controtaglio. E’ l’arma più dinamica e veloce, da preferire per chi ha un temperamento vivace ed aggressivo.
• La Spada
Arma che può colpire solo di punta, in tutto il corpo. Non esiste “convenzione”: il punto va a chi colpisce per primo. In caso di colpo doppio, possibile solo entro 40-50 millisecondi, si assegna un punto ad entrambi. E’ la specialità più matura e meditata ed è quella che più delle altre ha conservato alcune caratteristiche del duello terreno.